venerdì 25 novembre 2016

Il nostro corso ITI indirizzo Informatica della sede di Castelnuovo Don Bosco

Architettura hardware e software, sistemi operativi, reti informatiche, programmazione, elettronica digitale, automazione industriale: questi sono solo alcuni dei temi che i ragazzi iscritti al corso di istruzione tecnica, indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, dell'I.I.S. Andriano di Castelnuovo Don Bosco affrontano nei cinque anni di scuola che li conducono al diploma.
In laboratorio - IIS "P. Andriano"
La risposta positiva del territorio all'attivazione di questo indirizzo è stata subito evidente ed è stata confermata, anche per quest'anno scolastico, dal numero di iscrizioni alla prima classe.
Il percorso scolastico mira all'acquisizione di competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione dell'informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. L’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni ha lo scopo di far acquisire allo studente competenze orientante alla gestione del ciclo di vita del prodotto software e dell'infrastruttura di telecomunicazione; nello stesso tempo la preparazione dello studente è integrata da competenze trasversali, che gli consentono di leggere le problematiche dell’intera filiera, ma anche di continuare gli studi con i corsi di Informatica, Ingegneria Informatica e Ingegneria delle Telecomunicazioni.
Programmazione
La proposta formativa è arricchita da vari progetti, come la partecipazione alle Olimpiadi di Informatica (a cura della prof.ssa Chiara Novello), che consentono agli studenti di confrontarsi con prove logico-matematiche, di programmazione e algoritmiche in un contesto nazionale, o il corso di Programmazione Industriale, di cui si occupa il prof. Roberto Boeris. Questo corso, che prevede attività da effettuare durante il terzo, quarto e quinto anno di corso, verte su temi legati alla programmazione dei dispositivi di controllo, di governo e di acquisizione nei processi industriali.  Il progetto nasce dalla constatazione che la sempre più diffusa richiesta di personale tecnico formato sulla programmazione industriale richiede alla scuola uno sforzo di adeguamento, in grado di dare almeno le basi e le conoscenze generali dei suoi vari aspetti, dalla programmazione della logica di controllo in linea e fuori linea alla conduzione di robot.

I ragazzi del corso informatico, oltre a partecipare ai progetti a forte specializzazione descritti, collaborano, insieme agli studenti del corso socio-sanitario, alla realizzazione del giornalino scolastico (con la supervisione della prof.ssa Vanda Peira) e a BiblioLab, progetto di cui sono referenti le prof.sse Graziella Deideri  e Vanda Peira, realizzato in collaborazione con la biblioteca del comune di Castelnuovo don Bosco e che prevede, tra le varie attività, la realizzazione e la gestione del sito della biblioteca.

a cura di Rosilde Fimognari

giovedì 24 novembre 2016

Settimana del PNSD - Ecco il nostro evento

A seguito del successo e dell’entusiasmo in occasione della “CodeWeek 2016” all’Istituto Castigliano di Asti si approfitta della “Settimana del PNSD
#stampa3D attraverso la produzione di gadget
per diffondere l’azione #17 (Portare il pensiero logico-computazionale a tutta la scuola primaria) del PNSD aprendo la scuola ed i laboratori innovativi d’istituto al territorio. 

 I contatti e la disponibilità delle scuole primarie locali in sinergia con il nostro istituto, in particolare con il corso di studi Socio-Sanitario, consentono la diffusione del pensiero computazionale attraverso una didattica laboratoriale ed un apprendimento tra studenti. 


I docenti coordineranno gruppi di studenti in due esperienze differenti e complementari: #coding e #stampa3D. I preparativi sono in corso per la settimana del PNSD. Non vogliamo darvi altre indicazioni per non togliere un po' di "sorpresa" all'evento. 
#coding attraverso l’ora del codice Minecraft


E dopo la settimana del PNSD sicuramente le attività non termineranno, sono in programma altre occasioni per sperimentare nei nostri laboratori esperienze didattiche innovative, in questo caso in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale.
Insomma ... da novembre a dicembre 2016 giornate all'insegna del PNSD.

a cura di Marco De Martino 

giovedì 17 novembre 2016

Carta del docente 2016-17: ecco le novità

Ecco in arrivo la nuova Carta del docente per poter spendere il bonus di 500 euro. Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto 2016 relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno.
L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo Cartadeldocente.istruzione.it  entro il 30 novembre 2016. Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.

I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione.
Per l’utilizzo della “Carta del Docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un'unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).

Si tratta prima di tutto di scegliere tra quattro soggetti (detti Identity Provider) che offrono diverse modalità per richiedere e ottenere SPID.


Il prof. Marco De Martino (IIS Castigliano di Asti) ha predisposto due manuali per guidare i docenti alla procedura di rilascio dell'identità digitale SPID. 
Per visionare le guide al rilascio di SPID tramite TIM o tramite SIELTE accedere al seguente LINK.

Molti i docenti che si sono già cimentati nelle diverse procedure. La procedura tramite SIELTE è molto semplice e richiede dopo la prima fase on-line di registrazione l'attesa di una videochiamata da parte del provider tramite Skype o Messenger che dovrebbe avvenire entro le 72 ore dalla registrazione. I tempi in realtà si stanno allungando e non sembrano prevedibili, viste le numerose richieste da parte dei docenti. Da domenica mattina ...io sono ancora in attesa della videochiamata per l'identificazione.

Il prof. Franceso Contalbi (Ist. Monti di Asti) si è registrato tramite POSTE italiane, 
(https://posteid.poste.it/identificazione/identificazione_devisu.shtml),  inviando dal sito la scansione della carta di identità e del tesserino sanitario. Si è recato quindi alla Posta Centrale di Asti e in soli due minuti ha autentificato il suo SPID che ha ottenuto via e-mail dopo sole tre ore: una procedura semplice e veloce che consiglia a tutti.
Non vi resta ora che provare ...


Il MIUR ha, inoltre, precisato che le spese effettuate dal 1° settembre al 30 novembre 2016 rientreranno nel bonus. Tali spese, dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di rendicontazione delle scuole di appartenenza.




a cura di Stella Perrone

sabato 5 novembre 2016

Workshop: Cloud Robotics - Internet dei Robot

Segnalo un'interessante Workshop che si terrà a Torino al 9 e 10 novembre 2016, il primo workshop sulla Cloud Robotics - HotBlack Robotics, in collaborazione con il CINI (Consorzio Universitario Nazionale di Informatica) e col supporto di DotBot, organizzato su due giorni e legato alle nuove tecnologie di Robotica, Internet of Things e Cloud Robotics

Lo scopo del workshop è avvicinare i partecipanti a queste tematiche e permettere di
continuare a sperimentare queste tecnologie in autonomia, con particolare riferimento alle sperimentazioni orientate alla didattica.
Tali competenze verranno fornite utilizzando il dispositivo sperimentale DotBot-R, un piccolo robot economico (in fase di sviluppo) in grado di connettersi alla piattaforma di Cloud Robotics e di sfruttare tutte le potenzialità del Cloud.
Il workshop è rivolto a chiunque sia interessato alla robotica e all’Internet delle Cose, e vuole approfondire questa tematica. È quindi rivolto a makers e insegnanti con una propensione alla sperimentazione. E’ fortemente consigliato avere una conoscenza base di coding (qualsiasi linguaggio di programmazione va bene, l’importante è sapere cosa vuol dire programmare).


a cura di Stella Perrone